Che VERGOGNA! si legge oggi a titoli cubitali su tutti i quotidiani. Che DISASTRO!
Di che si tratta? Del fatto che il nostro Presidente del Consiglio ha inventato un inutile ministero per poter nominare ministro un imputato, un suo fedele, al fine di permettergli di esercitare il legittimo impedimento e sfuggire al processo?
Del fatto che l'Istat afferma che in un paese come il nostro, che già si segnala in Occidente per i bassi salari, il numero dei disoccupati e dei poveri aumenta e che i giovani vivono nel precariato senza poter fare progetti di vita?
Del fatto che i lavoratori privilegiati, quelli che hanno un posto alla catena di montaggio della Fiat per esempio, costruiscano a ritmo serrato inutili Panda in condizioni il cui solo pensiero, se ci immaginiamo al loro posto, sembra insopportabile?
Del fatto che la scuola è allo sfascio?
Della corruzione che mostra i suoi visibili segni nel rapido disfacimento di opere pubbliche e nella non iniziata ricostruzione dell'Aquila?
Del fatto che persiste la volontà di fare una legge sulle intercettazioni che limiti l'informazione e nello stesso tempo le indagini della polizia e dei giudici sulla corruzione e la malavita organizzata?
Del fatto che si cerchino di svuotare tutte le istituzioni e la stessa Costituzione per consentire ai predoni, come li chiama oggi D'Avanzo su Repubblica, di fare indisturbati il proprio interesse?
Del fatto che dal mondo non smettano di venire e di accavallarsi notizie di ingiustizia e di violenza?
Del fatto che qualcuno ci ricorda come nel Niger muore di stenti un bambino ogni 4 secondi?
No. Pare che si tratti della nazionale di calcio, che ha dato cattiva prova di sé in Sudafrica. E se ne parla per pagine e pagine, con indignata veemenza.
Che vergogna, in effetti.